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Lavorare con le famiglie multiproblematiche rappresenta oggi come un tempo un campo d’azione che interroga molte professioni e molte prassi operative consolidate. La sensazione è di muoversi in un terreno scivoloso, di maneggiare un oggetto multiforme che non si lascia catturare da alcuna lente visuale, che sfida la capacità di operare con una multifocalità di visioni e che, infine, richiede un intervento talmente originale da pensarlo come “una sfida impossibile”. Karl Eia Asen ha raccolto questa sfida e nel corso del seminario ha presentato, ad una platea di futuri psicoterapeuti e counsellors, come opera all’interno del Marlborough Family Service di Londra di cui è responsabile e dove ha lavorato allo sviluppo della Terapia Basata sulla Mentalizzazione inserita rigorosamente nella cornice dell’approccio sistemico.
L’intento di agire mediante la creazione di contesti di apprendimento in cui le famiglie si psico-educano l’un l’altra; l’azione multi-livello dell’intervento verso le coppie, le famiglie, le reti sociale, istituzionale e professionale coinvolte e/o coinvolgibili; il lavoro esperienziale; la flessibilità di incontrare le famiglie anche in ambienti naturali esterni al centro, quali la chiesa, le strada, la metropolitana, il tribunale, il bar, ecc. e molto altro, hanno affascinato, spiazzato e avvinto tutti i presenti per l’intera giornata. Un invito ad approfondire. (a cura di Daniela Ferrario) __________________________________________________________________________________________________________
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